Archive for the 'blarasin' Category
Oltre la crisi:prospettive economiche e politiche per progettare un nuovo sviluppo imprenditoriale
Published dicembre 10, 2009 blarasin , crisi , Geronimo , Nuova Italia , Piscitelli 1 CommentUn aiuto alle famiglie in difficoltà
Published dicembre 5, 2009 blarasin , Capponi , credito , Macerata , microcredito , prestito , provincia , provincia di macerata 1 CommentDa Il Resto del Carlino
Blarasin visita le imprese che hanno vinto la crisi
Published novembre 27, 2009 blarasin , Fileni , provincia di macerata Leave a CommentLe prime lauree del corso per infermieri
Published novembre 25, 2009 blarasin , infermieri , laurea infermieristica Leave a CommentBlarasin replica al Sindaco: "dieci anni senza fare nulla"
Published ottobre 18, 2009 blarasin , centro storico , commercio , Macerata Leave a CommentPoltrona Frau, trovato l’accordo: scongiurati gli esuberi
Published ottobre 17, 2009 Badiali , blarasin , Frau , Sindacati , Tolentino Leave a CommentProfonda soddisfazione è stata espressa unanimemente anche dal mondo politico. “E’ un’intesa importante” ha affermato il Presidente della Regione, Gian Mario Spacca “per la difesa del lavoro e della coesione sociale di Tolentino e dell’intera comunità marchigiana. Poltrona Frau è un simbolo delle Marche e la Regione si è impegnata attivamente per ricercare una soluzione condivisa dalle forze sindacali e dall’azienda a questa difficile vertenza.Alcuni sacrifici debbono essere compiuti, ma nel complesso i risultati complessivi dell’intesa sono positivi per la difesa del lavoro e la riaffermazione della centralità di Tolentino nella strategia attuale e futura di Poltrona Frau: sono stati evitati gli esuberi forzati previsti inizialmente; sono previsti incentivi per esodi su base volontaria; l’azienda si è impegnata a confermare e rafforzare Tolentino quale polo strategico e direzionale di Poltrona Frau, soprattutto per gli aspetti più qualificanti della progettazione, dello sviluppo e del design del prodotto; le istituzioni si impegnano ad un monitoraggio della situazione e ad accompagnare i processi di riorganizzazione, anche con azioni di formazione”. “Abbiamo lavorato” ha dichiarato l’assessore regionale alle attività produttive Fabio Badiali “per tutelare l’occupazione, evitare la penalizzazione di Tolentino, rafforzre la competitività di Poltrona Frau: sono stati fatti grandi passi avanti per la conclusione dell’intesa sia da parte del Sindacato che dell’Azienda. I risultati di questa disponibilità alla collaborazione sono evidenti. Ne trae vantaggio Tolentino e l’intero territorio delle Marche”. Il vicepresidente del consiglio regionale Francesco Comi ha ringraziato “Spacca e Badiali, ma anche e soprattutto sindacati e Rsu che tanto hanno fatto per raggiungere questo risultato. Per Tolentino è un giorno importante”.
La Provincia, che è stata presente alle varie fasi della trattativa con l’assessore al Lavoro, Andrea Blarasin, ritiene che l’accordo raggiunto oggi ad Ancona rappresenti un importante risultato per l’economia, in grado di rafforzare la fiducia nel sistema delle imprese di qualità del maceratese. “La soluzione” ha dichiarato il presidente Franco Capponi “rafforza il progetto di competitività industriale dell’Azienda senza penalizzare i lavoratori”.
(Nella foto di Fabio Falcioni: la manifestazione di protesta nel primo sciopero alla Frau).
Blarasin: “Macerata è una città ferma e incapace di affrontare (e risolvere) i suoi problemi"
Published ottobre 16, 2009 blarasin , centro storico , Macerata Leave a CommentFormazione e Lavoro: 150 giovani avviati a tirocini in aziende e enti
Published settembre 29, 2009 blarasin , formazione , lavoro , provincia di macerata , tirocini Leave a Comment“Si tratta di un’esperienza – precisa l’assessore alla Formazione professionale e politiche del Lavoro, Andrea Blarasin – che ha una durata minima di tre mesi e massima di sei, elevabile a nove mesi per i soli neolaureati. E’ molto utile sia per coloro che svolgono il tirocinio, sia per coloro che ospitano i tirocinanti. I primi, infatti, hanno la reale possibilità di ’sperimentarsi’ in un’attività lavorativa di proprio interesse. Nel contempo, l’azienda o l’ente pubblico ha modo di impiegare e accrescere le competenze del tirocinante, traendo dal suo inserimento uno spunto per l’innovazione organizzativa, di processo o di prodotto”.
Esistono due formule di attivazione dei tirocini formativi: uno finanziabile (sulla base di un apposito bando) ed uno non finanziabile. Il primo consiste nel riconoscimento al giovane tirocinante di un’indennità individuale mensile, che varia dai 200 ai 350 euro, rapportata alla distanza percorsa per raggiungere la sede del tirocinio. “Questo tipo di tirocinio– spiega Anna De Amicis, che in assessorato si occupa del relativo servizio – si può attivare presso datori di lavoro privati che ricadono fra le micro, piccole e medie imprese o enti pubblici. In favore dell’azienda o dell’ente, la Provincia riconosce il rimborso dei costi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile”.
Il tirocinio non finanziabile non prevede indennità o rimborsi per il tirocinante né il riconoscimento delle spese di assicurazione sostenute dalle aziende o dagli enti pubblici. Questo formula è destinata ai datori di lavoro non contemplati dall’avviso pubblico dei tirocini finanziabili ovvero ad aziende di grandi dimensioni, studi professionali e studi associati, associazioni iscritte all’albo nazionale o regionale oppure comunale con almeno un dipendente a tempo indeterminato.
La Provincia ha destinato quest’anno al progetto una quota di circa 130 mila euro del Fondo sociale europeo.
Frau, stop alle trattative
Published settembre 25, 2009 blarasin , Capponi , Frau , Sindacati , Tolentino Leave a CommentBrusco stop alle trattative fra sindacati e azienda sugli esuberi a Poltrona Frau. I rappresentanti dei lavoratori, dopo l’incontro di oggi, parlano apertamente di rottura della trattativa, tanto che non è stato calendarizzato nessun altro incontro. Anche se dai 66 esuberi si è passati a un numero decisamente inferiore, 47, mancano prospettive per almeno quindici unità per le quali non viene prospettata alcuna soluzione a differenza di chi potrebbe uscire dall’azienda su base volontaria, con incentivi al prepensionamento o con il trasferimento ad altre aziende impegnate in attività collaterali alla Frau. Ma i sindacati hanno espresso chiaramente la loro posizione: si può discutere solamente di uscite volontarie. Inoltre, non si è parlato degli importi degli incentivi.
Quello di oggi era il primo incontro dopo la chiusura della prima fase della trattativa, dove non si è giunti ad un accordo a 45 giorni dalla data in cui Poltrona Frau ha avviato la procedura di mobilità. La trattativa in sede locale era stata sospesa ed è stata avviata una nuova trattativa con il coinvolgimento della Regione. All’incontro, infatti, era presente anche l’assessore regionale al Lavoro, Fabio Badiali. I sindacati, quindi, sono pronti a proseguire la battaglia e per questo nei prossimi giorni metteranno in atto le otto ore di sciopero che erano state già proclamate precedentemente. Saranno scioperi “a sorpresa” nel tentativo di mettere in difficoltà l’azienda. Cauto il direttore generale di Poltrona Frau, Piero Valentini, per il quale la trattativa non è chiusa, ma anzi ha fatto dei passi in avanti visto che il numero degli esuberi è già sceso da 66 a 47. “Sugli esuberi per i quali non abbiamo ancora trovato una soluzione” spiega “dovremo ragionare con la controparte”. L’assessore Badili, intanto, si è preso del tempo per valutare bene la situazione e potrebbe riconvocare azienda e sindacati la prossima settimana, anche su tavoli separati. Domani mattina i rappresentanti dei lavoratori si recheranno nella sede della Regione Marche ad Ancona dove è in programma un consiglio regionale sulla crisi occupazionale: cercheranno di incontrare il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, per rappresentargli la situazione dei lavoratori di Poltrona Frau e delle loro famiglie e chiedergli il sostegno della politica.
Alla fine della riunione che si è svolta oggi nella sede della Poltrona Frau a Tolentino, per trovare una soluzione alla vertenza in atto, le posizioni delle parti sono rimaste ancora distanti. Nel pomeriggio la riunione è continuata senza però giungere ad un possibile accordo. Le organizzazioni sindacali hanno dichiarato la loro disponibilità ad accettare procedura di prepensionamento solo ed esclusivamente su base volontaria trovando in questo contrarietà da parte dell’Azienda. Anche le offerte di incentivi presentata da quest’ultima per favorire le dimissioni sono state ritenute insufficienti da parte dei rappresentanti dei lavoratori.
“Noi continueremo a perseguire ogni sforzo per mantenere la nostra azione di mediazione” – ha dichiarato in serata l’assessore provinciale al Lavoro, Andrea Blarasin, il quale ha seguito fino al termine la riunione a Tolentino dove in mattinata aveva partecipato anche il presidente della Provincia, Franco Capponi.
Proprio Capponi, a sostegno della trattativa, aveva comunicato alle parti la disponibilità della Provincia a mettere in atto progetti mirati di formazione per i lavoratori che accettino volontariamente il trasferimento ad altre aziende. Pur riconoscendo all’azienda la piena legittimità di porre in essere iniziative di riorganizzazione, da parte delle istituzioni è stato ribadito come tali riorganizzazioni debbano risultare strategiche per rafforzare la redditività dell’azienda stessa e garantire nel contempo il mantenimento sul territorio della produzione, del marchio e della leadership di Poltrona Frau.
Ai rappresentanti dell’azienda il presidente Capponi e l’assessore Blarasin hanno tenuto a rimarcare come il brand Frau sia oggi un prodotto del territorio maceratese, rappresenti un modello di impresa e sia anche l’orgoglio dei lavoratori che con la loro professionalità e manualità hanno saputo farlo sviluppare, suscitando un grande appeal dei mercati verso tali prodotti.
La Provincia ha comunicato anche il proprio impegno ad attivare misure di sostegno per far fronte a situazioni di precariato, incentivando nel contempo creazioni di nuove micro imprese ed agevolare così iniziative di lavoro autonomo.
In serata l’assessore provinciale Blarasin, nel comunicare che la Provincia insisterà per portare avanti la propria mediazione, si è dichiarato fiducioso sulla possibilità di far incontrare nuovamente le parti in una sede istituzionale, eventualmente anche a livello regionale. Un accordo sulla vertenza Frau – ha detto Blarasin – è necessario per l’Azienda, per i lavoratori dell’industria tolentinate e per l’impatto positivo che avrebbe in tutto il territorio maceratese.
L’assessore Blarasin: tra le misure anticrisi anche 700 mila euro per nuove imprese
Published agosto 11, 2009 blarasin , crisi , impresa , Macerata , provincia Leave a CommentCon questo ulteriore strumento, L’Assessore alle politiche per il lavoro e la formazione, Andrea Blarasin, intende perseguire politiche di sostegno al territorio in un momento critico in cui, anche nella nostra provincia, persistono diverse situazioni occupazionali e aziendali difficili.
Il valore aggiunto della misura sarà inoltre l’abbandono di una logica di tipo assistenziale e l’incoraggiamento di idee innovative dei cittadini.
I lavoratori dipendenti, atipici, in cassa integrazione (ordinaria e straordinaria) e i soggetti svantaggiati come da bando, che vorranno costituire una piccola e media impresa nei prossimi mesi, potranno vedersi riconosciuto un contributo dal 40 al 100% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 25 mila euro. Tale somma sarà elevabile fino a 30 mila euro per i soggetti espulsi dal mercato del lavoro o per i soggetti disabili.
Il bando mira dunque a ricollocare coloro che sono stati espulsi dal mercato del lavoro o i lavoratori dipendenti che vogliano mettersi in proprio. Tuttavia, potranno beneficiare dell’incentivo anche i disoccupati iscritti ai CIOF da almeno 6 mesi.
L’Assessore Blarasin ritiene inoltre che questo intervento, insieme alle altre azioni, possa essere un valido strumento per superare le situazioni di disagio dei lavoratori che entreranno in mobilità nelle prossime settimane.
La domanda dovrà essere compilata attraverso il sito http://siform.regione.marche.it, successivamente firmata e inviata anche in formato cartaceo all’indirizzo:
Provincia di Macerata – Settore VI – Servizio Sostegno all’Occupazione -Via Armaroli, 42/44 -62100 Macerata – entro il 15 Ottobre 2009.
Per ulteriori dettagli e informazioni consultare il bando e i relativi allegati al sito web http://formazione.provincia.mc.it, www.lavoro.mc.it, oppure presso i Centri e Sportelli per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione della Provincia di Macerata.