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Un aiuto alle famiglie in difficoltà

Un aiuto concreto per tante famiglie che attraversano uno stato di difficoltà temporaneo. Con questo scopo la Provincia, in collaborazione con le banche di Credito Cooperativo del territorio, ha attivato il progetto del microcredito sociale: un fondo di 100mila euro per garantire piccoli prestiti fino ad un massimo di 3mila euro da restituire in 36 mesi. Il progetto è rivolto alle famiglie della nostra provincia, anche di diversa nazionalità se in regola con i permessi di soggiorno, e potrà essere utilizzato per affrontare situazioni di emergenza come spese sanitarie, scolastiche, attivazione di utenze o altri eventi straordinari. Per far si che il progetto possa rispondere realmente ai bisogni del territorio, la Provincia ha coinvolto anche gli Ambiti territoriali sociali e le Caritas delle diocesi.
“Vogliamo unire le forze del territorio – ha spiegato l’assessore provinciale Andrea Blarasin – per raggiungere obiettivi comuni, soprattutto in un momento difficile come questo. Non si tratta di un progetto fine a se stesso, ma che s’inserisce in una serie di iniziative volte a dare respiro a situazioni di instabilità”.
“Non è un provvedimento tardivo – ha concluso il presidente Franco Capponi – ma che arriva in un periodo ancora piuttosto difficile, perchè la ripresa sarà ancora lunga”.

Da Il Resto del Carlino

L’assessore Blarasin: tra le misure anticrisi anche 700 mila euro per nuove imprese

La Provincia di Macerata mette a disposizione 700 mila euro, finanziati con fondi europei, per sostenere la creazione di nuove imprese e favorire l’occupazione nei settori strategici per lo sviluppo locale. Una misura da affiancare alle altre iniziative, che in queste settimane vedono un passaggio alla fase operativa, volte insieme a sostenere l’economia provinciale contro la crisi.

Con questo ulteriore strumento, L’Assessore alle politiche per il lavoro e la formazione, Andrea Blarasin, intende perseguire politiche di sostegno al territorio in un momento critico in cui, anche nella nostra provincia, persistono diverse situazioni occupazionali e aziendali difficili.
Il valore aggiunto della misura sarà inoltre l’abbandono di una logica di tipo assistenziale e l’incoraggiamento di idee innovative dei cittadini.

I lavoratori dipendenti, atipici, in cassa integrazione (ordinaria e straordinaria) e i soggetti svantaggiati come da bando, che vorranno costituire una piccola e media impresa nei prossimi mesi, potranno vedersi riconosciuto un contributo dal 40 al 100% della spesa ammissibile fino ad un massimo di 25 mila euro. Tale somma sarà elevabile fino a 30 mila euro per i soggetti espulsi dal mercato del lavoro o per i soggetti disabili.
Il bando mira dunque a ricollocare coloro che sono stati espulsi dal mercato del lavoro o i lavoratori dipendenti che vogliano mettersi in proprio. Tuttavia, potranno beneficiare dell’incentivo anche i disoccupati iscritti ai CIOF da almeno 6 mesi.
L’Assessore Blarasin ritiene inoltre che questo intervento, insieme alle altre azioni, possa essere un valido strumento per superare le situazioni di disagio dei lavoratori che entreranno in mobilità nelle prossime settimane.

La domanda dovrà essere compilata attraverso il sito http://siform.regione.marche.it, successivamente firmata e inviata anche in formato cartaceo all’indirizzo:
Provincia di Macerata – Settore VI – Servizio Sostegno all’Occupazione -Via Armaroli, 42/44 -62100 Macerata – entro il 15 Ottobre 2009.
Per ulteriori dettagli e informazioni consultare il bando e i relativi allegati al sito web http://formazione.provincia.mc.it, www.lavoro.mc.it, oppure presso i Centri e Sportelli per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione della Provincia di Macerata.

Marche/Crisi: Provincia Macerata incontra banche per microcredito

(ASCA) – Macerata, 7 ago

Dare una risposta alle situazioni di maggior bisogno nell’intento di offrire un piccolo contributo per contrastare le difficolta’ derivanti da una crisi economica lunga e profonda. Questo il senso del progetto ”Microcredito” della Provincia di Macerata, oggetto di un incontro tra l’Assessore alla formazione e lavoro, Andrea Blarasin e i presidenti delle tre banche di credito cooperativo (Recanati-Colmurano, Civitanova-Montecosaro, Monti Sibillini) che hanno sottoscritto a giugno la convenzione. La riunione e’ stata l’occasione per stabilire le modalita’ di avvio del progetto che, subito dopo Ferragosto, entrera’ nella fase si realizzazione vera e propria. Il progetto prevede la possibilita’, grazie a un apposito fondo di garanzia di 100.000 euro stanziato dalla Provincia di Macerata, di accesso agevolato a piccoli crediti (fino ad un massimo di 3.000 euro) finalizzati a fronteggiare situazioni di particolare bisogno, a condizioni particolarmente favorevoli quanto ad interessi, spese e commissioni.
Parteciperanno attivamente anche i cinque Ambiti Territoriali Sociali, chiamati a far parte, insieme con le banche e la Provincia, del Comitato tecnico scientifico che coordina e sovrintende il progetto.
L’assessore Blarasin ha auspicato che ”nel prossimo futuro, non appena il progetto avra’ inizio, possano aderire anche altri istituti di credito. Analogamente lo stesso e’ aperto ad eventuali altri soggetti pubblici o privati e dell’associazionismo che volessero implementare il fondo di garanzia aperto dalla Provincia di Macerata, al fine di dare maggiore consistenza economica all’iniziativa”.
(Asca)

Provincia: da fondo sociale europeo, 13 mln per ammortizzatori

(ASCA) – Macerata, 5 ago – Tredici milioni di euro della quota del Fondo sociale europeo 2007/2013 di competenza della Provincia di Macerata potranno essere utilizzati per sostenere il momento economico e occupazionale, attraverso ammortizzatori sociali da destinare ai lavoratori in Cassa integrazione ordinaria o straordinaria e mobilita’. E’ quanto stabilito nella prima seduta di agosto della Commissione regionale per il lavoro alla quale hanno partecipato tutte le parti sociali e gli assessori alla formazione e lavoro delle Province marchigiane, al fine di definire le linee guida per l’attuazione dell’accordo Stato-Regioni del febbraio 2009, in tema di misure anticrisi e per decidere anche in ordine dagli ammortizzatori sociali in deroga.
”La realizzazione dell’intervento – ha spiegato l’assessore provinciale al Lavoro Andrea Blarasin – passera’ attraverso 3 specifici momenti, l’erogazione dell’indennita’ integrativa mensile per i lavoratori, l’attivita’ dei centri per l’impiego e l’istituzione di specifici percorsi formativi”.
L’Assessorato provinciale alla formazione e lavoro di Macerata ha il compito di predisporre gli interventi volti a riorganizzare i Centri per l’impiego, affinche’ possano reagire all’aumentata mole di richieste, e a dotare i Centri di una nuova gamma di servizi all’utenza, esigenza ormai sentita come improcrastinabile.
Nel prossimo mese di settembre la Provincia di Macerata passera’ alla fase operativa. A tale scopo l’assessore Blarasin convochera’ la Commissione provinciale per il Lavoro, cui la legge attribuisce funzioni decisionali, di consultazione e di concertazione in materia di lavoro, al fine di sottoporre all’esame della stessa anche le linee guida per gli ammortizzatori sociali.
red/rg/ss
(Asca)

Il debutto della Giunta Capponi. Ecco le deleghe degli assessori

di Matteo Zallocco

Subito dopo la seduta di insediamento della Giunta provinciale, il presidente Franco Capponi ha comunicato le deleghe degli assessori. Nessuna sorpresa rispetto a quanto anticipato mercoledì da Cronache Maceratesi con Nazareno Agostini (il decreto di nomina è stato firmato nel tardo pomeriggio di ieri) che prende il posto del dimissionario Fabio Corvatta per la lista “Una forza per Cambiare”. Il decimo assessorato con ogni probabilità sarà della Lega Nord come ha confermato lo stesso Capponi: “La Lega ha diritto di entrare nella Giunta, siamo in attesa di un accordo politico in cui chiediamo loro una strategia di lungo periodo in vista delle prossime elezioni amministrative. Sarà la Lega a decidere il nome dell’assessore e io lo valuterò”. E il nome già comunicato dagli esponenti del Carroccio è quello di Milco Mariani, di Castelfidardo. Dunque con ogni probabilità la giunta provinciale di Macerata avrà al suo interno un anconetano.

“Non esiste nessun caso Corvatta – ha poi voluto sottolineare il presidente Capponi – perché da parte sua non c’è stata nessuna rinuncia visto che non aveva firmato l’accettazione avendo manifestato delle perplessità nel giorno della proclamazione. Il rapporto umano e politico con lui si è chiarito immediatamente”.
Franco Capponi ha riservato a sé le seguenti deleghe: Assetto e tutela del Territorio e del Paesaggio, Piano Territoriale di Coordinamento e Sistema informativo territoriale, Attività estrattive, Ambiente, Sicurezza, Vigilanza e Polizia Porvinciale, Affari generali, Appalti e contratti, Stampa e comunicazione, Urp.Nel comunicare le deleghe degli assessori Capponi ha voluto sottolineare che ci sarà un forte gioco di squadra e che i vari assessorati lavoreranno fianco al fianco e ognuno si potrà avvalere delle consulenze degli altri.
Queste le materie delegate agli altri componenti della Giunta.

Antonio Pettinari (vice presidente): Lavori pubblici. Espropri e amministrazione del Patrimonio. Gestione e manutenzione della viabilità, del patrimonio provinciale e dell’ediliziaa scolastica.

Patrizio Gagliardi: Sviluppo economico e attività produttive (agricoltura, commercio, artigianato, industria). Fiere e politiche distrettuali. Internazionalizzazione, Politiche Comunitarie (POR e PSR), Ufficio Europa. “Quest’ultima delega rappresenta una grande novità – ha detto Capponi – per restare al passo con i veloci cambiamenti dell’Europa”.

Giuseppe Pezzanesi: Turismo, Sistema turistico provinciale (”Altra novità che va a colmare un vuoto”), Servizi IAT (Informazione e accoglienza turistica). Gestione Aree protette (parchi e riserve naturali), Valorizzazione aree interne e Strategie di sviluppo locale. Attività venatoria e piscatoria, Piano faunistico venatorio.

Maria Grazia Vignati: Attività e Beni culturali. Identità della Comunità. Politiche di immigrazione e integrazione (Agenzia “Sviluppo Europa” per l’accoglienza e l’integrazione). Cooperazione internazionale e solidarietà. Politiche per la casa. Pari opportunità.Politiche giovanili in collaborazione con gli assessori Agostini e Blarasin.

Andrea Blarasin: Politiche attive del Lavoro e ammortizzatori sociali. Gestione dei CIOF (Centri provinciali per l’impiego, l’orientamento e la formazione). Formazione professionale.

Giorgio Giorgi: Risorse finanziarie, Controllo di gestione e Bilancio sociale. Risorse Umane. E-governement.

Giorgio Bottacchiari: Trasporti pubblici locali e Mobilità sostenibile. Sicurezza stradale. Servizi alle Imprese del settore trasporti. Sport.

Nazareno Agostini: Servizi scolastici e organizzazione scolastica provinciale. Progetti educativi per lo sport. Rapporti con gli Enti locali. Sistemi a reti informatiche territoriali. Educazione ambientale.

Simone Livi: Tutela e difesa del suolo e degli alvei fluviali. Protezione Civile. Difesa della costa.

“L’impegno imminente della nuova Giunta – ha detto Capponi – sarà a sostegno della Pelletterie 1907 (l’ultimatum di 48 ore è scaduto, ed è previsto un nuovo scipero, ndr) e alla Poltrona Frau, a cui chiederemo di rivalutare la decisione degli interventi. La Provincia si mette subito a disposizione per avviare una trattativa, la solidarietà non basterà e stiamo valutando altre iniziative da mettere in campo. Stiamo poi affrontando due temi molto importanti (rifiuti e Piano Casa) sui quali però non possiamo ancora dare anticipazioni. Infine abbiamo provveduto alla delibera di riduzione del 20% della indennità spettante al presidente (questa è stata la prima decisione presa dall’esecutivo). Tutti gli assessori – ha concluso Capponi – saranno a disposizione per rispondere ai cittadini almeno una volta alla settimana”.

A Macerata ha vinto Blarasin: "Ora puntiamo al Comune"

di Matteo Zallocco
Andrea Blarasin è stato l’unico eletto tra i candidati del capoluogo in Consiglio provinciale. Una bella soddisfazione per lei e un segnale di crisi per la politica cittadina?
“Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato e hanno confermato la fiducia nei miei confronti. Questo dimostra che alla fine contano i fatti, quelli veri. Mi sono messo a servizio della città e immagino che la gente mi abbia visto come un riferimento. A livello comunale c’è sicuramente un segnale forte di crisi per la Giunta di centro sinistra che ha candidato tre assessori e tutti hanno fatto male. A Macerata è evidente che la Giunta non riesce ad affrontare i problemi e nella politica maceratese c’è scarso impegno”.
Ora si parla di lei come probabile assessore nella Giunta Capponi…
“Ovviamente nei prossimi giorni il presidente Capponi lavorerà alla costruzione di una squadra e verranno premiati i meriti registrati in sede elettorale ma anche le competenze e la professionalità per svolgere il ruolo che si è eventualmente chiamati a coprire. Perché poi le vittorie vanno meritate e la scelta di persone che vanno ad assumere responsabilità di governo è rilevante. Anzi, fondamentale”.
Si aspettava questa vittoria del centro destra? Quali crede siano stati i fattori decisivi per il ribaltone in Provincia?
“Era nell’aria un cambiamento nel modo di fare politica in generale e a livello nazionale avevamo dei buoni segnali. Era una battaglia comunque dura ed è stata affrontata nel modo migliore facendo gioco di squadra con candidati forti nei Collegi. Siamo rimasti uniti e per una volta si è riusciti a far emergere una coesione che non è solo di facciata ma anche di sostanza”.
Che presidente sarà Franco Capponi?
“Per quello che lo conosco sarà un presidente che punterà ad una buona amministrazione e alla politica del fare e della fiducia nella squadra di governo che nel frattempo avrà formato. Sarà anche un presidente che respingerà interessi di potere e spartizioni legati ad una politica vecchia che l’elettorato ha dimostrato di non volere più”.
Qual è invece la sua opinione sull’ex presidente Giulio Silenzi?
“Silenzi ha fatto l’unica campagna elettorale che poteva fare puntando solo sulla sua persona perché i partiti del centro sinistra in questa tornata elettorale non erano coesi e c’erano grosse contrapposizioni interne, anche se mascherate. Se non avesse soffocato i partiti il risultato per lui sarebbe stato ancor più negativo. La debolezza del centro sinistra sta ancora in questi partiti, anche a livello nazionale, che non rierscono a capire che i cittadini non vogliono più le chiacchiere ma vedere affrontare e risolvere i problemi”.
Il nuovo obiettivo sarà conquistare Macerata alle elezioni comunali in programma nel mese di aprile del prossimo anno?
“Ovviamente me lo auguro. Abbiamo un anno di tempo che per noi dovrà essere un periodo di prova su cui poter lavorare per far vedere il cambio di rotta di un’amministrazione di centro destra e rafforzare il consenso. Dopo di che si potrà vincere ma la vittoria dovrà essere meritata dimostrando competenze. Il primo obiettivo sarà onorare il mandato elettorale”.

Capponi sta scegliendo la sua squadra

di Matteo Zallocco
In questi primi giorni da Presidente della Provincia Franco Capponi ha iniziato a prendere visione del bilancio. Uno dei passi successivi e più attesi (in particolar modo dai partiti) sarà la nomina degli assessori. A tal proposito voci accreditate danno per molto probabili diversi nomi. Praticamente certo quello di un altro treiese, Antonio Pettinari, segretario regionale dell’Udc, che avrà la vice-presidenza. In tal senso l’accordo era stato preso già da tempo, probabilmente proprio al momento dell’allenza con l’Udc, partito poi risultato assolutamente decisivo per il ribaltone in Provincia. Per Pettinari ci sarà anche la delega ai lavori pubblici o alla viabilità, cariche che ha già ricoperto in passato.Gli assesorati sono dieci e in più ci sarà da stabilire la presidenza del consiglio provinciale. I partiti della coalizione sono cinque: il Pdl che ha ottenuto il 30.5% dei voti, l’Udc he è arrivata all’11,6%, la Lega Nord al 3.9%, Una Forza per cambiare al 3.4% e la Destra (3.2%). Probabilmente a quest’ultimi tre andrà un assessorato a testa: “Una Forza per Cambiare” ha eletto l’ex sindaco di Recanati Fabio Corvatta e l’assessorato potrebbe spettare a lui o a un altro ex sindaco (di Montelupone), Nazzareno Agostini, nome sicuramente gradito a Franco Capponi. Anche l’assessore della Destra potrebbe essere un ex sindaco, ossia Simone Livi che dopo la lunga esperienza amministrativa a Sant’Angelo in Pontano ha appena ottenuto un ottimo risultato alle provinciali ed è stato eletto consigliere. Per la Lega il consigliere eletto è Enzo Marangoni, ora bisogna vedere se sarà lui o qualcun altro il probabile assessore.
Nell’Udc oltre a Pettinari sembra sicuro assessore anche Giorgio Giorgi, il cingolano secondo degli eletti.All’interno del Pdl sembra certo un posto da assessore per l’ex primo cittadino di Matelica Patrizio Gagliardi (nella foto in basso) che nel suo collegio ha registrato il consenso più alto in assoluto (il 41.5% con 2.420 voti). L’ex sindaco e attuale vice-sindaco di Civitanova Marche Erminio Marinelli (secondo in quanto a consensi con il 40.15%) dovrebbe invece puntare alle elezioni regionali del prossimo anno. Molto probabile un assessorato per un altro civitanovese, Umberto Marcucci, già consigliere provinciale e terzo degli eletti nel Pdl. Per lui si parla dell’assessorato al turismo.Dovrebbe diventare assessore anche l’unico consigliere eletto nel capoluogo, ossia Andrea Blarasin, già consigliere provinciale e comunale. Blarasin ha registrato il 33,08% nel collegio di Macerata IV ed è stato l’unico eletto della città nonostante siano scesi in campo nelle fila del centro sinistra anche degli assessori comunali. Almeno un assessore di Macerata ci sarà e Blarasin sembra il miglior indiziato.
Difficile immaginare una Giunta senza almeno una donna e anche in questo senso la decisione potrebbe ricadere su chi ha portato tantissimi voti come Isabella Parrucci (San Ginesio, 35,55) e Maria Grazia Vignati (Civitanova II, 35,52). Il padre di Isabella, l’ex sindaco ginesino Pietro Enrico Parrucci, quasi certamente prenderà il posto in Regione di Franco Capponi. Parrucci era stato il secondo eletto nelle liste di Forza Italia: prima di lui c’è Salvatore Piscitelli, nel frattempo eletto senatore e quindi incmpatibile.Tornando ai possibili assessori Capponi, nel corso della campagna elettorale, aveva anche preannunciato che sarebbe ricorso a due esterni. Un nome che continua a girare è quello di Paolo Cesanelli, già assessore comunale negli anni Ottanta ed ora esponente di spicco del volontariato di sponda cattolica. Ma prima, come è sempre successo un po’ ovunque, bisognerà ascoltare i partiti.

Macerata: Ecco i candidati del Pdl

“Abbiamo scelto dei candidati autorevoli, in rappresentanza delle diverse categorie della città, per restituire a Macerata il ruolo di capoluogo che le spetta”. Così Franco Capponi ha presentato ieri i candidati del Pdl alle elezioni provinciali nei quattro collegi di Macerata. Sono Andrea Blarasin, già consigliere provinciale, che correrà a Piediripa, Vergini, Santa Lucia, Pace, Silvano Iommi a Sorzacosta, Claudio Carbonari a Villa Potenza, Debora Pantana al centro storico. “Negli ultimi anni – ha continuato il candidato presidente del centrodestra, Macerata ha perso molte delle sue funzioni, basti pensare alla chiusura della sede della Banca d’Italia. Noi vogliamo rilanciare la città, sfruttando anche i grandi flussi che genererà la Quadrilatero. Il capoluogo dovrà però dialogare con tutti i Comuni del territorio, diversamente da quanto è avvenuto fin’ora”. Usando una metafora calcistica, Capponi ha poi detto di sentirsi come l’allenatore di una squadra: “Non sono una prima donna e penso ad agire più che ad apparire. La nostra non sarà una campagna elettorale sopra le righe: sarò la campagna elettorale dell’ascolto e del confronto”.
I quattro candidati maceratesi hanno quindi delineato le priorità da seguire. Per Silvano Iommi, “Macerata sta vivendo una caduta verticale dal punto di vista industriale, amministrativo e culturale. Il suo rilancio passa attraverso la creazione di un nuovo polo produttivo e museale, il potenziamento del tribunale e la realizzazione di una cittadella dei servizi con la riqualificazione della zona delle Casermette”. Debora Pantana ha invece sottolineato la necessità di interventi a sostegno delle donne lavoratrici e ha attaccato lo slogan del presidente uscente: “Ma quali fatti? A Macerata, Silenzi ha fatto solo spot e nulla di concreto”.
Andrea Blarasin ha puntato il dito contro la coalizione a sostegno di Silenzi. “In cinque anni di mandato – ha accusato Blarasin – Silenzi ha svilito il ruolo del consiglio provinciale e quindi del territorio, accentrando ogni decisione per aumentare la sua visibilità personale. Ora, il presidente uscente, evita perfino di nominare i partiti che dovrebbero sostenere la sua candidatura: da Rifondazione comunista ai Verdi, dai Comunisti italiani al Pd, si tratta delle stesse forze che hanno affossato il governo Prodi.”

Blarasin: ecco i dati relativi agli edifici scolastici di Macerata

«Gli edifici delle scuole di Macerata sono datati, è il principale problema».

Lo afferma il consigliere provinciale Andrea Blarasin, che in una conferenza stampa ha presentato i problemi che affliggono le scuole di competenza del Comune, ovvero materne, elementari e medie. «Su 22 scuole, solo due hanno l’agibilità, la Fratelli Cervi e l’asilo nido di via Gasparri, mentre in sette è da predisporre la documentazione», spiega Blarasin snocciolando alcuni dati di una sua indagine, presi dagli uffici tecnici comunali, che mostrano poi in altri casi la mancanza del certificato prevenzione incendi. «Dati che ci indicano che gli istituti maceratesi non possono essere adeguati agli standard nazionali più elevati, perché sono datati anni ’60 – continua Blarasin – Possono essere fatti miglioramenti sismici, come ad esempio alla Dante Aligheri, ma questo non significa adeguamento sismico, che è una cosa diversa». A presentare i dati sulle scuole anche il presidente di Azione giovani, Fabio Massimo Conti: «Pongo delle domande serie agli assessori – dice Conti – Dopo il terremoto in Abruzzo, Comune e Provincia hanno pensato di fare controlli sugli edifici scolastici? Qual è il loro stato? Chiedo inoltre all’assessore comunale Carosi come mai nella scuola di Sforzacosta saranno fatti lavori di miglioramento sismico quando invece ci aveva risposto che non c’erano problemi?».
Conclude Blarasin: «La Giunta comunale deve fare uno sforzo di trasparenza per verificare le condizioni delle scuole di sua competenza, aldilà di polemiche o strumentalizzazioni».
Il consigliere provinciale fa poi il punto sulla particolare situazione di due istituti maceratesi: la scuola di via Verdi e quella delle Vergini.
«In via Verdi i genitori denunciano locali insufficienti, alcune aule al primo piano sono concesse a delle associazioni e il Comune non vuole cambiare questa situazione. La palestra non c’è, ginnastica si fa in classe. E’ una priorità garantire spazi adeguati ai bambini».
Infine Blarasin sulla situazione alle Vergini: «Mancano spazi, non c’è la palestra. Sono previsti quasi tre milioni di euro per l’ampliamento della scuola, ma la situazione è bloccata perché la maggioranza è spaccata sulla decisione da prendere, la scelta tra ampliamento o costruzione di un nuovo complesso. Deve sciogliere questo nodo».
Articolo di Carlo Perri tratto da “Il Messaggero” del 19/04/2009

Accertamento e riscossione tributi: verso la gestione diretta.

Domani probabilmente in discussione in consiglio provinciale un ordine del giorno che ho presentato circa tre mesi fa. Esso riguarda l’accertamento e la riscossione dei tributi locali.

Ecco il testo:
Premesso:
– che nel territorio della provincia di Macerata, alcune amministrazioni locali hanno appaltato a società esterne con sede legale fuori regione i servizi di accertamento e riscossione dei tributi locali;
Considerato:
– che i cittadini devono poter sentire quanto più possibile vicine le Istituzioni ed in particolare i Comuni che devono garantire i cittadini consentendo quanta più trasparenza e chiarezza per la tutela dei loro diritti;
– che l’appalto di tali servizi di accertamento e riscossione a società aventi sede fuori Regione costringono i cittadini contribuenti, che nel loro diritto vogliano opporsi con ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale e Regionale Competente, ad adire una Commissione che si trova fuori regione;

Il Consiglio Provinciale
Invita
I Sindaci e le Amministrazioni Comunali della provincia di Macerata a considerare con attenzione l’opportunità dell’eventuale appalto a terze società esterne per la gestione, l’accertamento e la riscossione dei tributi locali piuttosto che una preferibile gestione diretta dello stesso servizio ovvero l’affidamento in house a società partecipate
Il Consiglio Provinciale
Invita altresì
il Presidente della Provincia e la Giunta ad inviare il presente ordine del giorno ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Macerata.
F.to Il Consigliere Andrea Blarasin